CREIAMO IL CAMBIAMENTO
Creare giocatori pensanti è un processo lungo: implica che i giocatori debbano sperimentare per capire quale sia la “soluzione migliore”, non quella giusta che non esiste, ma quella più adeguata al contesto situazionale.
- L’errore diventa parte essenziale del processo di formazione del giocatore come mezzo di apprendimento e non come parametro di giudizio.
- Allenare per principi di gioco e non per schemi è l’ingrediente essenziale per creare giocatori pensanti: non ti insegno cosa fare ma ti aiuto a capire come farlo.
- I ragazzi vanno aiutati “ad apprendere” e “non insegnare“ facendoli divertire e variando continuamente la modalità di gioco per il loro apprendimento.
- Impariamo a rispettare i loro tempi: ogni ragazzo ha i suoi tempi di apprendimento e di maturazione: valorizziamo il risultato legato alla crescita delle loro competenze.
- In una partita di calcio non esiste una situazione uguale all’altra e non esiste situazione che possa essere replicata durante la seduta di allenamento: alleniamo i ragazzi alla gestione dell’imprevisto”.
- Impariamo ad ascoltarli: fare in modo che i ragazzi si sentano liberi di intervenire in prima persona e non siano soggetti passive.
- I genitori sono una risorsa: creiamo alleanze sempre costruttive.
Se volete costruire una nave,
dovrete radunare gli uomini per cercare la legna,
preparare gli attrezzi e suddividere i compiti.
Ma prima di tutto svegliare in loro il desiderio del mare, immenso e infinito.
Antoine de Saint-Exupèry
Ma prima di tutto svegliare in loro il desiderio del mare, immenso e infinito.
Antoine de Saint-Exupèry
DIVERTIMENTO
Il divertimento?
È una cosa seria!
APPRENDIMENTO
Diamo il tempo di apprendere lasciando sbagliare
APPARTENENZA
Nessuno è un’isola, appartenenza è avere gli altri dentro di sé.
RISPETTO
Rispetto è ammirare l’altrui modo di essere.