il Progetto
Realizzato e coordinato da GIOVANNI MAZZI, educatore di A.C. GABETTI VALEGGIO ASD 1916, è rivolto a tutti i genitori, ai ragazzi delle categorie esordienti, giovanissimi e allievi e agli educatori.
In un momento sociale in cui il disorientamento sembra prevalere, abbiamo tutti la necessità di riportare alcuni punti fermi nelle vite nostre e dei nostri figli. Sport, musica, teatro, volontariato, cultura sono strumenti da sempre utilizzati dai migliori educatori per far crescere i ragazzi di ogni epoca e latitudine. I giovani moderni non sono migliori o peggiori di quelli di una volta. Hanno anche loro il bisogno di crescere, sostenuti da adulti significativi, e maturare cercando la parte più vera di sé stessi. Fare il genitore e l’educatore è quasi sicuramente il mestiere più difficile del mondo ed occorre essere preparati per essere all’altezza di tale compito. Essere educatori in società sportiva oggi è sempre una ricchezza per chi riceve il volontariato di adulti importanti.
Molte mamme e papà vedono la crescita dei figli come un momento difficile, anzi, a volte impossibile da sostenere, il saper guardare anche al bello di questo periodo è requisito fondamentale per un genitore. Non ci piace la frase che circola negli ambienti sportivi che, scherzosamente, afferma come i giovani atleti dovrebbero essere orfani… I genitori sono spesso, più o meno volontariamente, un ostacolo perché o troppo presenti o troppo assenti; a volte caricano i figli di troppe aspettative, altre volte li viziano rendendoli deboli. Ma, nonostante questo, una società sportiva che si rispetti lavora in collaborazione con i genitori. La famiglia è troppo spesso criticata, senza avere gli strumenti necessari per svolgere al meglio il proprio ruolo.
L’educatore sportivo ha in mano i ragazzi in uno dei momenti più belli ma delicati della loro esistenza. Il nostro mondo ha estremo bisogno di allenatori, dirigenti ed istruttori preparati, in campo e fuori. Il loro ruolo è basilare: sono coloro che vedono i ragazzi con occhi diversi rispetto ai genitori e spesso vengono visti come veri e propri modelli di riferimento dai ragazzi stessi.
L’ABC dello Sportivo si propone come un progetto a tutto tondo, perché il mondo dello sport torni ad essere una reale scuola di vita, di crescita personale e un momento di insostituibile e sana aggregazione giovanile. Vuole essere il primo passo di un lungo viaggio che consentirà ai nostri ragazzi di crescere sotto il profilo umano e congiuntamente sotto quello tecnico.