UN CALCIO… IN STAMPELLE

“Nessuno resta indietro”, non è solo una frase fatta, postata sul sito della Associazione, ma rappresenta un impegno che diventa concretezza ad ogni occasione che si presenti.

Abbiamo avuto il piacere di iniziare un rapporto di “ospitalità” con la Nazionale Italiana Calcio Amputati, nello scenario in cui la “Nazionale maggiore” non andava in scena per la mancata qualificazione, quella “minore” partecipava al campionato europea nella “patria” del calcio amputati, ovvero la Turchia.

E iniziato da lì il sodalizio che lega tutt’oggi i ragazzi che praticano il calcio in “stampella” con il Valeggio Calcio.

Campioni di quotidianità, di una normalità pur nella disabilità, di continui spunti di riflessione sulla tanta citata, soprattutto in questo periodo di pandemia “resilienza”.

Questa volta è toccato ai ragazzi del Vicenza Calcio Amputati trascorrere una intera giornata di stage presso gli impianti sportivi di Valeggio.

E’ stata una occasione per rivedere tanti amici ma anche un modo per dare la opportunità, come era già stata data a tanti ragazzi che praticano il calcio nel Valeggio, ad alcuni “giovanissimi”, di confrontarsi in esercitazioni pratiche con i ragazzi amputati.

Immaginiamo che sia stata una esperienza formativa completa, senza lezioni teoriche o a “distanza” ma vivendo appieno che spesse volte, come dice Francesco Messori, il simbolo del calcio amputati, che “la disabilità è solo nella nostra mente”.

E anche questa volta, abbiamo sicuramente ricevuto di più di ciò che loro ci hanno dato. A proposito, un grosso in bocca al lupo per la avventura prossima del campionato italiano ma soprattutto della Champions League, sempre in terra Turca. A presto ragazzi.

CAMBIARE LA PROSPETTIVA

Individuare le potenzialità dei ragazzi e farle emergere